| La psicodiagnostica è mirata alla valutazione 
              delle caratteristiche psicologiche generali e delle capacità 
              cognitive dell'atleta. Lo scopo è quello di evidenziare o 
              escludere la presenza di tratti o sintomi psicopatologici manifesti 
              o latenti e di fornire indicazioni circa le capacità visuo-immaginative, 
              attentive e mnemoniche del giocatore.Tra le molteplici scale psicodiagnostiche validate, negli ultimi 
              anni, l'orientamento è stato quello di preferire strumenti 
              sport specifici anche se, talvolta, come si vedrà in seguito, 
              non è possibile fare a meno di scale utilizzate per tutta 
              la popolazione generale.
 In questa pagina, verrà presentato un modello psicodiagnostica 
              in particolare, il C.B.A. SPORT e, successivamente, saranno presentati 
              altri strumenti utili, ma soltanto in determinate situazioni.
 C.B.A. SPORT (Cognitive Behavioral Assessment)E' un questionario per la raccolta e l'elaborazione di informazioni 
              che riguardano ampie problematiche di interesse psicologico e più 
              precisamente sportivo.
 Si compone di 13 schede o sub-test, ognuna delle quali indaga una 
              particolare area psicologica.
 La scheda 1: dati socioanagrafici permette di recuperare 
              gli indici generali del soggetto riguardanti l'attività sportiva 
              e i dati demografici.
 La scheda 2: STAI X1 è costituita dalla forma X1 dello 
              State Trait Anxiety Inventory (STAI) e consente di valutare l'ansia 
              del soggetto all'inizio della compilazione del test.
 La scheda 3: STAI X2 è costituita dalla forma X2 dello 
              State Trait Anxiety Inventory di Spielberger e consente di valutare 
              la predisposizione ansiosa del soggetto intesa come caratteristica 
              stabile di personalità.
 La scheda 4: cartella autobiografica contiene informazioni 
              delicate e strettamente riservate, relative alla vita affettiva 
              e sessuale, alle abitudini alimentari, alla qualità del sonno 
              e alle condizioni della pratica sportiva.
 La scheda 5: questionario psicofisiologico è una versione 
              ridotta del QPF-R e rileva eventuali reazioni psico-fisiologiche, 
              nonché i sintomi somatici senza base organica dimostrabile 
              esperiti dal soggetto prima di una gara o di un avvenimento importante.
 La scheda 6: questionario di assertività ha lo scopo 
              di determinare il livello di "assertività" del 
              soggetto, termine che denota la capacità di affermare le 
              proprie esigenze all'interno dell'ambiente e di realizzarle.
 La scheda 7: inventario delle paure consiste in una serie 
              di 17 item rivolti a rilevare la presenza di eventuali oggetti o 
              esperienze che potrebbero essere fonte di ansia o paura per il soggetto.
 La scheda 8: questionario sulla depressione ha lo scopo di 
              valutare la presenza o meno di indici che possano far pensare ad 
              uno stato di depressione.
 La scheda 9: scala di consapevolezza corporea ed efficienza 
              fisica si propone di valutare altre due dimensioni associate alla 
              pratica sportiva: la consapevolezza corporea ossia l'abilità 
              nel percepire alcuni aspetti del proprio fisico e della propria 
              funzionalità corporea; l'efficienza fisica che si riferisce 
              invece alla valutazione soggettiva del proprio stato di salute psicofisica.
 La scheda 10: questionario di autoconsapevolezza dell'atleta 
              valuta la tendenza e la capacità dell'atleta a riflettere 
              sugli aspetti più personali del proprio Sé, siano 
              essi manifesti come immagine esteriore, siano essi più intimi 
              come le aspirazioni personali, i valori, i sentimenti.
 La scheda 11: scheda questionario di valutazione dell'affermazione 
              di sé misura il grado di autostima dell'atleta a tre 
              livelli: immagini prototipiche (maggiore è il grado di identificazione 
              dell'atleta con le aspettative e le caratteristiche del suo sport, 
              maggiore sarà la sua tendenza a condividerne i tratti e le 
              disposizioni), approvazione sociale (se le reazioni degli altri 
              sono congruenti con la propria immagine di sé, l'autostima 
              sale), autovalutazione emotiva (fiducia in sé e autoapprezzamento).
 La scheda 12: locus of control misura su quale versante "interno-esterno" 
              si colloca ciascun atleta. Nel versante esterno troviamo le persone 
              che tendono ad attribuire i risultati ottenuti a forze che vanno 
              al di là del proprio controllo, chiamano in causa il fato, 
              la fortuna, la sorte; nel versante interno si collocano tutte quelle 
              persone che si ritengono completamente responsabili di ciò 
              che accade loro.
 ALTRE SCALE DI VALUTAZIONESport specifiche:
 Questionario di Motivazione alla partecipazione sportiva. Composto 
              da 30 item a risposta multipla da molto importante (3) a per nulla 
              importante (1), questo strumento può essere utile per valutare 
              e quantificare il grado di motivazione allo sport.
 Drop out Risk Profile (DPR). Tratto da "La motivazione 
              all'esercizio fisico" di J.Annesi (Ed.il campo), è composto 
              da 30 item a risposta multipla da molto falso (1) a molto vero (5), 
              può essere utile per valutare quanto l'atleta in questione 
              è a rischio di abbandono.
 Leadership Scale for Sport (Chelladurai, 1978). Composto 
              da 40 item a risposta multipla, da sempre (5) a mai (1), esplora 
              la leadership nello sport. E' molto interessante poiché, 
              attraverso cinque sottoscale (allenamento e istruzione, comportamento 
              democratico, comportamento autocratico, supporto sociale, feedback 
              positivi), è possibile valutare la leadership percepita (nella 
              scheda: IL MIO ALLENATORE), la leadership desiderata (nella scheda: 
              VORREI CHE IL MIO ALLENATORE), oltre alla autovalutazione dell'allenatore 
              stesso (nella scheda: QUANDO IO ALLENO).
 Flow State Scale (Muzio, Nitro, Crosta, 1998, da Jackson, Marsh, 
              1992 modificato). Composto da 36 item a risposta multipla da 
              assolutamente sì (5) ad assolutamente no (1), attraverso 
              9 dimensioni (equilibrio tra sfida e abilità, unione tra 
              azione e coscienza, mete chiare, feedback immediato, concentrazione 
              sul compito, senso di controllo, perdita di autoconsapevolezza, 
              destrutturazione del tempo, esperienza autotelica) si propone di 
              descrivere il tipo di Flow ("esperienza ottimale") dell'atleta.
 Competitive State Anxiety Inventory-2, CSAI-2 (Martens e coll., 
              1990). Composto da 27 item a risposta multipla da moltissimo 
              (4) a per niente (1), va somministrato un'ora prima della competizione 
              ed, attraverso le tre sottoscale (autoefficacia, ansia cognitiva, 
              ansia somatica) è utile per discriminare e quantificare i 
              sentimenti pre-gara dell'alteta.
 Non Sport specifiche:
 Matrici Progressive di Raven (Raven, 1940). Composto da 60 item 
              che vengono presentati in 5 serie da 12 problemi ciascuno. Utile 
              per valutare le abilità analitiche, spaziali e di ragionamento, 
              non dipendenti fa nozioni apprese precedentemente. Attraverso una 
              tabella di conversione dei dati grezzi è possibile derivare 
              il Quoziente Intellettivo (Q.I.) dell'individuo.
 Questionario di Edinburgo (Oldfield, 1971). Di semplice compilazione, 
              composto da 12 item, è utile per valutare la dominanza manuale.
 POMS: Profile of Mood States (D.M. McNair, M. Lorr e L.F. Droppleman, 
              1971). Il test consiste di 58 aggettivi che definiscono 6 diversi 
              fattori: Tensione - Ansia (fattore T), Depressione - Avvilimento 
              (fattore D), Aggressività - Rabbia (fattore A), Vigore - 
              Attività (fattore V), Stanchezza - Indolenza (fattore S), 
              Confusione - Sconcerto (fattore C). La risposta è multipla 
              da moltissimo (4) a per nulla (0). Il questionario studia alcuni 
              aspetti della personalità.
 Minnesota Multiphasic Personalità Inventory, MMPI-2 (James 
              N. Butcher, Carolyn L. Williams, 1992); è un questionario 
              di autovalutazione che consta di 567 item di tipo vero/falso. Permette 
              di redigere i tratti della personalità e di evidenziare l'eventuale 
              presenza di elementi psicopatologici mediante la combinazione delle 
              scale di base (L menzogna, F frequenza, K correzione, Hs ipocondria, 
              D depressione, Hy isteria, Pd deviazione psicopatica, Mf mascolinità/femminilità, 
              Pa paranoia, Pt psicastenia, Sc schizofrenia, Ma ipomania, Si introversione 
              sociale), le scale di contenuto (ANX ansia, FRS fobie, OBS ossessività, 
              DEP depressione, HEA preoccupazione per la salute, BIZ ideazione 
              bizzarra, ANG rabbia, CYN cinismo, APS comportamenti antisociali, 
              TPA tipa A, LSE bassa autostima, SOD disagio sociale, FAM problemi 
              familiari, WRK problemi lavorativi, TRT difficoltà al trattamento) 
              e le scale supplementari (Fb frequenza, TRIN V/F corrispondenza 
              alle risposte vero/falso, MAC-R alcolismo, APS tossicodipendenza 
              potenziale, AAS ammissione di tossicodipendenza, PK disturno post-traumatico, 
              O-H ostilità ipercontrollata, MDS disagio coniugale).
 Rorshach Test (1956). La prova consiste nel dare un'interpretazione 
              a dieci macchie d'inchiostro. Rorscach ritiene che s'inneschi un 
              processo di percezione distinto in tre momenti: sensazione, ricordo 
              e associazione. In altre parole, le sensazioni suscitate dalle macchie 
              provocano il risveglio di vecchi insiemi di sensazioni sotto forma 
              di immagini ricordo. Permette di redigere i tratti della personalità 
              e di evidenziare l'eventuale presenza di elementi psicopatologici. 
              Affinché i risultati del test possano essere considerati 
              validi, è necessario che chi somministra il test ed interpreta 
              le risposte sia particolarmente formato ed esperto.
 
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